Il grande giorno

97-113 Marylebone Road – Tube: Baker Street


Cari lettori, proprio oggi il vostro affezionato LondoNerD si sposa!

L’orario della cerimonia è fissato per le 11,30 e, ovviamente, sto scrivendo queste righe un paio di giorni prima, perché oggi i miei pensieri saranno tutti per la sposa e per i tantissimi amici che saranno con noi.

Fin dal giorno in cui Silvia ed io abbiamo deciso il grande passo, non abbiamo avuto dubbi sul luogo in cui farlo: una terra che ci unisce, quella in cui affondano le nostre radici. Ma svelerò tutto soltanto alla fine di questo post…

Prima, infatti, vi voglio raccontare qualcosa del luogo che avremmo scelto se ci fossimo sposati a Londra: senz’altro una qualsiasi delle sette sale del mitico Marylebone Registry Office.

“Registry Office” può essere tradotto in italiano con un banale “Ufficio Anagrafe” oppure con l’espressione “Ufficio di Stato Civile”.

Quello di cui vi parlo oggi, uno dei tanti disseminati in tutta Londra, è ospitato all’interno del Marylebone Town Hall, edificio progettato in stile greco-romano da Sir Edwin Cooper e inaugurato nel 1920.

La facciata è abbellita da un ampio portico che poggia su colonne corinzie e accanto alla scalinata fanno la guardia due leoni di pietra, opere di Romeo Rathmann, scultore triestino di cui scriverò presto. Dal tetto spunta una candida torre slanciata. Potete addentrarvi al suo interno grazie a questo tour virtuale.

Quello di Marylebone Road è un registry office speciale, perché in passato nelle sue stanze si sono svolti numerosi matrimoni eccellenti. Ecco una veloce carrellata fotografica.

4 Gennaio 1968. Ian McLagan, tastierista degli Small Faces, dice sì a Sandy Sarjeant, ballerina della trasmissione tv Ready Steady Go!. Entrambi molto stilosi, non trovate?

Cilla Black sposò tra queste mura il suo manager il 25 Gennaio del 1969.

Nata a Liverpool, figlia di uno scaricatore portuale, Cilla faceva la guardarobiera al Cavern nei giorni in cui si esibivano i Beatles. Diventata amica di John Lennon, grazie a lui ottenne la possibilità di un provino negli studi di Abbey Road e in poco tempo diventò la regina del pop britannico.

Un mese e mezzo dopo Cilla Black fu il turno di Paul McCartney, che si unì in matrimonio a Linda Eastman il 12 Marzo. Una giornata di lutto per le fans dei Beatles, che vedevano infranto il sogno di sposare l’ultimo dei quattro ancora scapolo.

La cerimonia cominciò con un’ora di ritardo perché il testimone dello sposo, il fratello Mike, arrivò da Birmingham a bordo di un treno che ebbe un guasto durante il viaggio.

All’uscita Paul e Linda trovarono un esercito di ragazzine piangenti, che tentarono di bloccare l’ingresso della coppia nella limousine, cantando a squarciagola le canzoni dei Beatles. Fu necessario l’intervento della polizia.

A quanto pare Paul rimase affezionato al Marylebone Registry Office, perché lo scelse nuovamente a distanza di 42 anni, quando sposò la moglie attuale, Nancy Shevell. La cerimonia si tenne il 9 Ottobre 2011.

Il 26 Febbraio 1972 Georgie Fame, eroe del rhythm and blues britannico con i suoi Blue Flames, uscì dal Marylebone Registry Office tenendo per mano Nicolette, fresca di divorzio dal Marchese di Londonderry.

Mentre era ancora sposata con il nobiluomo, la donna aveva dato alla luce Tristan. Quando gli esami rivelarono però che la paternità spettava a Georgie Fame, il Marchese chiese il divorzio e tolse al piccolo Tristan il titolo di visconte di Castlereagh.

Anche Ringo Starr scelse di sposarsi qui, il 27 Aprile 1981. Aveva incontrato la bellissima Barbara Bach l’anno prima, sul set de “Il Cavernicolo”.

Non solo musicisti, al Marylebone Registry Office. Anche il grande attore John Hurt lo scelse per due volte, la prima il 24 Gennaio 1990, per il matrimonio con l’assistente di produzione Joan Dalton.

Il 29 Luglio David Gilmour e la scrittrice Polly Samson si promisero amore eterno e posarono per i fotografi sulle scale che portano ai piani superiori dell’edificio. In giacca e cravatta e con una discreta pancia, Gilmour sembra tutto tranne che una rockstar.

Testimone dello sposo fu Storm Thorgerson, l’artista che disegnò le copertine di quasi tutti gli album dei Pink Floyd.

Non esistono immagini della cerimonia ma si sposarono tra queste mura anche Liam Gallagher e Patsy Kensit. Lo fecero all’alba del 7 Aprile 1997, per evitare la presenza dei fotografi.

Liam tornò quindi nel 2008, per il matrimonio con Nicole Appleton.

E oggi tocca a me e Silvia, dunque…

Nessun rimpianto per non aver scelto il Marylebone Registry Office, anzi!

Non c’è paragone con la bellezza della masseria della campagna barese che stamattina ci vedrà circondati da tanti amici. Ci sposiamo qui, in mezzo agli ulivi, ai mandorli e ai ciliegi in fiore, perché la tradizione vuole che lo si faccia nella terra della sposa e perché anch’io ho qui metà delle mie radici. Mio padre infatti, in un giorno ormai lontano, lasciò Bari e mise su famiglia a Vicenza. Non avrebbe mai pensato che un giorno suo figlio lo avrebbe fatto ritornare qui per il suo matrimonio!


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5 thoughts on “Il grande giorno”

  1. … fra cinque minuti. Allora auguroni a te e Silvia… il tempo barese sarà decisamente meglio di Londra, anche il mangiare!

  2. Auguroni!!!
    Possano l’amore, la fortuna e la felicità riempire tutti i vostri giorni futuri!

  3. Mi pare una splendida scelta! Non ho mai avuto il piacere di visitare questi posti, ma sono notoriamente meravigliosi e vi doneranno ricordi speciali di questa giornata.
    E poi… a Londra potrete comunque farvi fare una foto sulle gradinate 🙂
    Auguri per una vita insieme colma di gioia!

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